LE TUE GAMBE SONO IN SALUTE? ECCO I NOSTRI SUGGERIMENTI
COSA VUOL DIRE AVERE GAMBE IN SALUTE?
Purtroppo ogni giorno chiediamo troppo al nostro corpo, portandolo in condizioni alle volte veramente estreme e pesanti.
Partiamo allora proprio dalle nostre amate gambe, le quali vengono sottoposte tutti i giorni a ritmi frenetici con condizioni ambientali non confortevoli, come il troppo caldo, oppure quando trascorriamo troppo tempo in piedi o troppo seduti, le gravidanze, i lavori pesanti.
Altri fattori coinvolti nella patologia venosa sono anche le frequenti esposizioni al sole o alle lampade abbronzanti, calzature troppo strette con tacchi più alti di 3 cm che ostacolano la pompa plantare, stipsi ecc.
Pompa Plantare: l'arcata plantare viene definita anche "cuore periferico" in quanto la sua spremitura fornisce l'impulso per il ritorno del sangue dalla periferia verso il cuore.
Alterazioni della forma della pianta del piede o un tacco troppo alto, possono condurre ad uno scorretto appoggio a terra e quindi ad una stenosi venosa periferica.
Quando la nostra circolazione fatica la risalita verso l'alto si crea uno sfiancamento e dilatazione delle pareti delle vene e quindi la pesantezza, il gonfiore e facilmente si può osservare un colore violaceo nella zona delle caviglie.
Circa l'80% delle donne presenta tutti questi sintomi o parte di essi. Ma tutte si prendono cura di sé stesse fin da giovani? O forse non si dà molta importanza pensando sia solo un fattore estetico e si interviene quando ormai il disturbo è già cronico?
NORME IGIENICO-COMPORTAMENTALI DA ADOTTARE IN PRESENZA DI PROBLEMI CIRCOLATORI.
Esistono delle misure cautelative che mirano a ridurre la sintomatologia e a rallentare la patologia: non stare fermi in piedi o seduti per periodi troppo lunghi, evitare l'esposizione diretta delle gambe a fonti di calore (sole,lampade,stufe, caminetti ecc..)
COMPORTAMENTI QUOTIDIANI
1) Appena svegli prima di alzarsi dal letto (così da evitare che le caviglie comincino a gonfiarsi), infilare delle calze elastiche preventive.
L'introduzione delle calze elastiche graduate è stato il trattamento che ha determinato il più importante impatto sulla stasi venosa. Questo tipo di calze esercitano una contropressione esterna che favorisce un migliore ritorno venoso verso il cuore risolvendo così la stasi;
esse hanno una molteplice azione sul sistema venoso superficiale e profondo, sul volume ematico, sui tessuti, sul microcircolo e su eventuali trombi.
La compressione delle calze elastiche viene misurata in millimetri mercurio (mmHg) e suddivise in due categorie: preventive o di supporto e terapeutiche.
Mentre le calze preventive le può usare chiunque, e si possono trovare di due compressioni 70 denari o 140 denari (, per quelle terapeutiche essendo un presidio medico a tutti gli effetti è bene che il suo utilizzo sia richiesto da un medico.
2) Un beneficio lo si può avere anche con bagnature ai piedi e alle gambe con acqua fredda per alcuni minuti. In seguito applicare con lieve massaggio creme rinfrescanti o gel ad effetto freddo o comunque che apportano sollievo grazie alla composizione a base di ingredienti funzionali, utili per gambe stanche e pesanti.
3) Molto importante è assumere una corretta posizione durante la notte che prevede di dormire con gli arti sollevati rispetto al resto del corpo. Questo apporterà beneficio alla circolazione venosa. Meglio evitare però l'uso di un cuscino sotto i piedi in quanto lasciando il ginocchio sospeso nel vuoto si ostacola il flusso sanguigno. Preferire un cuscino studiato appositamente sia per dimensioni che per materiali, così che i piedi siano più alti rispetto al tronco di 15/20 cm. Il beneficio sarà avvertito anche da tutto il corpo perché aiuta a scaricare le tensioni muscolari e ne beneficiano anche organi come cuore, polmoni e stomaco grazie proprio al maggior afflusso di sangue.
Lascia un commento